I trasporti pneumatici, i sistemi che danno vantaggi nel trasporto di polveri e altri prodotti granulari, variano a seconda del materiale da trattare.

Pellet, granuli, chip, rimacinato, scaglie, polveri determinano la scelta dell’impianto, oltre che il buon funzionamento, l’efficienza, l’economia e l’affidabilità dello stesso.

I materiali da trasportare

Una premessa sui materiali e sulle loro caratteristiche è indispensabile per orientarsi nella scelta di trasporti pneumatici.

I prodotti da trasportare - pellet, scaglie, capsule, polveri, ecc - sono diversi per:

• dimensioni;
• forma;
• caratteristiche della superficie;
• peso;

tutti fattori che hanno una significativa influenza sulla scelta della tipologia e sul dimensionamento dell’impianto; a questi, poi, si aggiungono lunghezza del sistema e il numero di curve necessarie lungo il percorso.

Tipologie di sistemi

Solitamente, la tecnologia preferita per il trasporto pneumatico è quella a fase diluita, ma non è l’unica. Oggi le possibilità sono tante, ma è sempre importante definire con precisione l’ambito di utilizzo dell’impianto in modo da progettare e installare un sistema di trasporto pneumatico capace di alto rendimento.

Trasporti pneumatici fase diluita

Tipicamente definito a “bassa pressione”, il trasporto pneumatico in fase diluita si caratterizza per il basso rapporto di efficienza di kg di prodotto per kg di aria.

Il funzionamento si basa sulla pressione - in spinta - o sulla depressione - in aspirazione - generata da un soffiante all’interno di una o più tubazioni.

La semplicità di gestione e di manutenzione rappresentano i vantaggi principali del trasporto pneumatico in fase diluita. E’ un sistema idoneo per materiali il cui peso specifico non è molto elevato, come granuli, scaglie, polveri, ecc.

Trasporti pneumatici fase densa

Il sistema si caratterizza per il fatto che lavora a bassa velocità, ha poche parti in movimento e assicura un passaggio scorrevole di materiale grumoso, che tende ad impaccarsi, è infatti particolarmente indicato per prodotti delicati o abrasivi.

Un sistema di trasporto pneumatico in fase densa si caratterizza per la presenza di un serbatoio propulsore e di una linea di trasporto (tubazione); il serbatoio propulsore, riempito della polvere, del granulo o delle scaglie, viene messo in pressione generalmente da 1 a 6 bar a seconda delle performance per cui è stato ideato l’impianto.

Raggiunta la giusta pressione, la valvola di scarico viene commutata e il prodotto inizia il percorso lungo la tubazione di trasporto.

Il trasporto pneumatico fase densa è particolarmente vantaggioso sulle lunghe distanze.

Disponibili anche nelle versioni in acciaio al carbonio con finiture per uso alimentare e farmaceutico, nelle versioni  per alte temperature e in quelle per ambienti ATEX.

Il trasporto pneumatico pellet

Dena è in grado di studiare, progettare e installare sistemi di trasporto pneumatico in fase densa e in fase diluita, ma fiore all’occhiello dell’azienda è il trasporto pneumatico per pellet, una soluzione concepita per trasferire il pellet, o altre biomasse, da un silo remoto distante dalla centrale, alla tramoggia della caldaia.

Un sistema innovativo che sta riscuotendo successo perché capace di risolvere molte delle problematiche legate al caricamento delle stufe, sia in ambito industriale che civile.