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Abbattimento di fumi e polveri con gli scrubber

Torri di abbattimento
Torri di abbattimento

Le aziende sono tenute a regolare le emissioni di gas, rispettando standard nazionali ed internazionali così da rendere la qualità dell’aria accetabile; per farlo fortunatamente possono avvalersi di tecniche consolidate per l’abbattimento di polveri e fumi.

I flussi inquinanti sono differenti e variano a seconda della tipologia di gas e particolato che contengono, della loro densità, della dimensione delle particelle, della volatilità, ecc.

I sistemi di abbattimento sono fondamentali e devono essere valutati in base ai bisogni dell’azienda.

L’abbattimento a umido

La pratica dell’abbattimento a umido permette di separare dall’aria gas, vapori, fumi o polveri; a seconda del settore in cui si opera e delle esigenze che si hanno, è possibile usufruire di impianti di abbattimento differenti. Si tratta di un sistema adatto a tutti i tipi di inquinante, a patto che quest'ultimo sia bagnabile o in grado di reagire con un additivo solubile in acqua.

I principali utilizzatori di scrubber sono:

  • le industrie petrolchimiche;
  • le industrie chimiche e famaceutiche;
  • le industrie del metallo;
  • le industrie alimentari;
  • le industrie dell’imballaggio;
  • le industrie della cellulosa.

Le torri di abbattimento, anche detti scrubber, sono sistemi di depurazione tra i più antichi e semplici, che permettono di depurare un flusso aeriforme inquinato attraverso l’uso di un liquido, solitamente acqua o soluzione acquosa contenente additivi.

Questo impianto è particolarmente conosciuto per le alte prestazioni di cui è capace e l’affidibilità in termini di mantenimento nel tempo, infatti, lo scrubber è in grado di lavorare senza fastiodose interruzioni, necessitando di sporadiche manutenzioni.

Qual è il principio di funzionamento della torre di abbattimento?

Tutto si basa sul convogliare l’aria inquinata dentro una camera all’interno della quale avviene il contatto tra l’aria inquinata e una certa quantità di acqua; in questo modo si verifica un trasferimento degli inquinanti dall’aria all’acqua, che permette lo scarico in atmosfera di aria trattata - secondo i limiti consentiti dalle normative.

Questi impianti hanno un’ottima efficienza nel caso le particelle da abbattere siano maggiori di 20 micron; in presenza di particelle più fini, invece, è opportuno apportare alle torri di abbattimento modifiche.

Quando, invece, ad essere abbattuti sono fumi e gas bisogna tener presente quale sia la loro solubilità nel fluido di abbattimento. In questi casi, il processo è favorito dall'inserimento, all’interno della camera, di piatti o ugelli di spruzzatura in grado di spezzare il flusso idrico - il loro getto aumenta la superficie di contatto fra la superficie fluida e quella gassosa.

Torre di abbattimento - quali vantaggi?

Il primo vantaggio degli scrubber sta nella semplicità di funzionamento e di applicazione, spesso questo impianto è adottato come unico sistema di abbattimento, ma lo si può anche trovare affiancato da filtri elettrostatici e in questo caso si occupa del primo stadio della depurazione.

In più, dotare questi impianti di strumentazione opzionale come:

  • un flussimetro per misurare la portata;
  • una pompa di centrifuga; un quadro elettrico;
  • una sonda per le analisi;
  • un ventilatore con inverter;

permette di risparmiare acqua e reagenti, di cui altrimenti si potrebbe fare un uso indiscriminato, senza contare, ovviamente, il risparmio su eventuali ammende pecuniarie.

Per maggiori informazioni visita le pagine dedicate alle torri di abbattimento e contattaci per un preventivo gratuito .