La responsabilità ambientale è uno dei pilastri fondamentali dell’agire sostenibile ed è connessa alla capacità di un’azienda di creare valore nel medio/lungo termine. L’irrimediabile insufficienza energetica, associata alla scarsità di combustibili fossili del nostro paese, rende estremamente interessante l'impiego di biomasse e rifiuti industriali non pericolosi come fonti energetiche alternative.

Cos’è la biomassa?

L'evoluzione tecnica e tecnologica permette oggi l'impiego di biomasse con un rendimento paragonabile a quello delle fonti fossili, con l'aggiunta di vantaggi economici, ecologici e morali.

E’ possibile distinguere le biomasse in:

• biomasse prodotte direttamente - sono residui forestali e scarti dell’industria di trasformazione del legno come trucioli e segatura;
• biomasse di scarto derivanti da attività umane.

Le principali tipologie di biomassa

Le biomasse usate come fonte di energia non producono CO2, nonostante questo la loro combustione dà origine ad emissione di inquinanti convenzionali come:

• polveri totali;
• monossido di carbonio (CO); 
• ossidi di azoto (espressi come NOx); 
• ossidi di zolfo (espressi come SO) e sostanze acide (HCl, HF, ecc.); 
• carbonio organico totale (T.O.C.).

La depurazione fumi da combustione di biomasse solide

Ci sono scelte progettuali e impiantistiche che risultano determinanti per ottenere un risultato concreto che permetta di ridurre al minimo o annullare le emissioni inquinanti.

Dena fornisce per la riduzione degli inquinanti, provenienti da caldaia alimentate a biomassa, diverse tecnologie di trattamento dei fumi in funzioni dei limiti specifici richiesti.

Per quanto concerne la depurazione delle polveri, effettuata tramite tecnologia a secco, che prevede come rappresentato nel grafico, l’installazione di:

• multiciclone; 
• filtro a maniche per alte temperature; 
• ventilatore di aspirazione; 
• camino di espulsione aria.

Il multiciclone

E’ un depolveratore costituito da più cicloni posti in parallelo. Sono impianti ideati per poter trattare portate considerevoli senza che gli elementi assumano dimensioni proibitive. L’uso di cicloni di piccolo diametro consente di ottenere elevate efficienze di captazione, dato che l’efficienza aumenta con il diminuire del diametro (a parità delle altre condizioni).

Filtro a maniche per alte temperature

I filtri a maniche sono impianti appositi per la filtrazione e la separazione di polveri medie, fini e impalpabili. Il principio di funzionamento prevede che i gas carichi di polvere entrino nel filtro dove incontrano una serie di maniche - sacchi cilindrici.

Lo spostamento dei gas è assicurato da un ventilatore, solitamente in coda all’impianto, che mantiene il sistema in depressione.