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Abbattimento fumi

Abbattimento fumi
Abbattimento fumi

Il fumo è un composto formato da particelle di carbonio e/o da elementi non bruciati completamente; quando il fumo è generato da una combustione incompleta in esso è contenuta una significativa concentrazione di composti infiammabili, la cui pericolosità è altissima.

In ambito industriale sono tanti i processi che generano fumi, un caso esemplare è di certo la saldatura. Ma attenzione, la composizione del fumo industriale è strettamente legata alla tipologia di materiale lavorato e al tipo di lavorazione a cui è sottoposto, per questo è importante che non si disperda negli ambienti lavorativi, data la sua alta tossicità e dannosità.

L’abbattimento fumi, nel settore dell’industria, segue a un’analisi dettagliata dei materiali e del processo produttivo di riferimento; solo con un esame preliminare, che si svolge con la collaborazione del responsabile della sicurezza aziendale, è possibile indicare quali sono i requisiti indispensabili e quali gli impianti più adatti all’abbattimento dei fumi.

La sicurezza nei luoghi di lavoro, regolamentata dalla legge 626/94, prima, e dal testo unico sulla sicurezza - D.L. 81/2008 - poi, prevede una serie di principi per la tutela dei lavoratori negli ambienti di lavoro. Con questi due testi si regolamenta la presenza, in azienda, di soggetti responsabili della sicurezza e si descrivono gli adeguamenti tecnici essenziali a ridurre i rischi dei lavoratori sul posto di lavoro. Dotarsi di un impianto per l’abbattimento dei fumi rientra negli adempimenti tecnici indispensabili a garantire un luogo di lavoro sicuro, in particolare in quei settori in cui si effettuano lavorazioni meccaniche.

Sistemi per abbattere i fumi

Solitamente, nei grandi stabilimenti, si preferisce utilizzare sistemi centralizzati con punti di aspirazione dislocati all’interno dell’officina, in corrispondenza dei punti di emissione dei fumi.

Questo per favorire il processo che permette di abbattere i fumi industriali, che consta di tre fasi principali:

  • prelevamento dei fumi dalla sorgente inquinante;
  • filtrazione dell’aria;
  • espulsione dell’aria depurata.

Portare il flusso inquinante verso il gruppo di filtraggio, posizionabile all'interno o all'esterno dell'edificio, è affidato a un sistema di canalizzazione, opportunamente dimensionato. Motore di tutto questo sistema è l'aspiratore che permette la movimentazione del flusso d'aria dal punto di emissione all'esterno.

Ovviamente queste sono fasi comuni alla gran parte degli impianti ma, come già spiegato in precedenza, esistono vari sistemi per l’abbattimento dei fumi industriali, sistemi che vanno studiati e progettati per le specifiche esigenze dell’azienda.

Soluzioni interessanti sono poi i filtri mobili, piccoli carrelli dotati di aspiratore e gruppo di filtrazione interno, utili in tutti quei processi industriali in cui le emissioni sono saltuarie o magari avvengono in pochi punti, ma distanti tra loro.

Ma attenzione, la scelta del sistema abbattimento fumi più adatto deve derivare da uno studio sul tipo di inquinante e sulla tipologia di lavorazione. Lo studio deve essere eseguito insieme al responsabile della sicurezza aziendale che, conoscendo il processo produttivo, può aiutare ad individuare con maggior precisione la tipologia di filtrazione da eseguire per la depurazione fumi. Il consiglio è quello di richiedere sempre un sopralluogo in loco e affidarsi ad aziende in grado di realizzare studi di fattibilità tecnica ed economica.

Sistemi di abbattimento fumi a umido

I fumi a umido possono essere trattati con l’utilizzo di:

Sistemi di abbattimento fumi oleosi

I principali sistemi di abbattimento di fumi oleosi sono: